Il Piano di Assistenza Individualizzato (PAI) è uno degli strumenti usati per organizzare gli interventi secondo obiettivi.
Si tratta di un documento che sintetizza in un’ottica multidisciplinare le informazioni relative al soggetto in condizioni di bisogno, con l’intento di postulare e attuare un progetto di assistenza che abbia l’obiettivo primario di favorire la miglior condizione di salute e benessere del soggetto in questione.
Si tratta di situazioni anche complesse sanitarie e socio-assistenziale (anziani disabili o malati, soggetti affetti da SLA o da altre malattie neuromuscolari degenerative, pazienti oncologici gravi, soggetti affetti da demenza, minori con disabilità gravi).
Il PAI comprende la valutazione degli operatoriche quotidianamente si prendono cura del soggetto (per esempio, infermieri, OSS, Badanti), gli interventi eventualmente necessari (per esempio, la valutazione degli interventi di riabilitazione o riattivazione a opera del fisioterapista o del terapista motorio).
Evidenzia anche aspetti inerenti la sfera affettivo-relazionale e linguistico-comunicativa.
La stesura avviene con il contributo di tutti gli operatori coinvolti
(Badanti, Infermieri, OSS, Fisioterapisti, Logopedisti ecc.). Sono chiaramente necessarie l’integrazione e la condivisione con il nucleo famigliare.
Il PAI individua gli obiettivi di assistenza che l’equipe multidisciplinare, che si prende carico del soggetto, intende perseguire. Tali obiettivi sono soggetti a verifica e adeguamento periodico e devono essere quindi misurabili e quantificabili.