QUESTE NON SONO LE NOSTRE TARIFFE, MA I COSTI CHE DEVE SOSTENERE UNA FAMIGLIA OPERANDO AUTONOMAMENTE.
1495.14 euro mensili è il costo complessivo mensile di una badante convivente, a tempo pieno, per l’assistenza di una persona non autosufficiente – livello CS. (Nella tabella si può vedere il dettaglio delle spese a carico del datore di lavoro).
SETTIMANALE A 54 ORE | TARIFFA € |
STIPENDIO NETTO | 958.58 |
CONTRIBUTI | 236.34 |
FERIE* | 100.28 |
TREDICESIMA MENSILITÀ | 91.67 |
T.F.R. | 88.27 |
GESTIONE LAVORATORE** | 20 |
TOTALE | 1495.14 |
IL COSTO DI UNA BADANTE CONVIVENTE – su anziano/a autosufficiente – LIVELLO BS
1353.60 euro mensili è il costo complessivo di una badante convivente non formata, a tempo pieno, per l’assistenza di una persona autosufficiente – livello BS. (Nella tabella si può vedere il dettaglio delle spese a carico del datore di lavoro).
SETTIMANALE A 54 ORE | TARIFFA € |
STIPENDIO NETTO | 845.80 |
CONTRIBUTI | 236.34 |
FERIE* | 89.97 |
TREDICESIMA MENSILITÀ | 82.27 |
T.F.R. | 79.22 |
GESTIONE LAVORATORE** | 20 |
TOTALE | 1353.60 |
*In un anno i giorni di ferie maturati sono 26 (equivalenti circa ad un mensile aggiuntivo per l’eventuale sostituzione)
**La gestione comprende le seguenti attività:
Elaborazione e stampa cedolino di paga; elaborazione e stampa CUD; assunzione; cessazione; stampa prospetto TFR in caso di liquidazione.
DA TALE CONTEGGIO SONO ESCLUSI:
I giorni nei quali il lavoratore usufruirà del riposo festivo: (nel caso sia richiesta la prestazione lavorativa durante le predette giornate è dovuto, oltre alla normale retribuzione giornaliera, il pagamento delle ore lavorate con la retribuzione globale di fatto maggiorata del 60%): 1° gennaio, 6 gennaio, lunedì di Pasqua, 25 aprile, 1° maggio, 2 giugno, 15 agosto, 1° novembre, 8 dicembre, 25 dicembre, 26 dicembre, Santo Patrono. In tali giornate sarà osservato il completo riposo.
Indennità di Vitto e Alloggio per periodo di ferie: Il datore di lavoro fornisce vitto e alloggio alla lavoratrice; quando la stessa non ne usufruisce materialmente (esempio quando è in ferie) il datore di lavoro è tenuto al riconoscimento in denaro del mancato vitto e alloggio che viene sommato alla normale retribuzione mensile.
Dal 1° Gennaio 2014 il valore dell’indennità di vitto e alloggio è fissato in Euro 5.39 giornalieri.
I giorni corrispondenti ai Riposi settimanali: Il lavoratore convivente ha diritto ad un riposo settimanale di almeno 6 ore consecutive nell’ arco della stessa giornata ed a un riposo giornaliero retribuito non inferiore a due ore.
Il riposo Domenicale: deve essere goduto per 12 ore.
Scatti di anzianità: per ogni biennio di servizio svolto presso lo stesso datore di lavoro spetta al lavoratore domestico, indipendentemente dal merito, una maggiorazione del 4% della retribuzione minima contrattuale relativa al proprio livello d’inquadramento. Il numero massimo di scatti è fissato in 7.
Colf e Badanti, stipendio minimo 2018: ecco tutti gli importi stabiliti dal CCNL lavoro domestico.
Lo stipendio minimo che i datori di lavoro domestico dovranno erogare nei confronti di colf, badanti e baby sitter è stato approvato da parte del Ministero delle Politiche sociali; con la firma del contratto nazionale di categoria sono stati confermati i nuovi minimi retributivi 2017-2018 richiesti dai sindacati.
L’accordo sul CCNL lavoro domestico approvato il 20 gennaio 2017 è stato firmato dalle parti sindacali della categoria, FIDALDO, DOMINA per i datori di lavoro e FEDERCOLF, FILCAMS-CGIL, FISASCAT-CISL e UILTUCS. Le nuove tabelle retributive hanno effetto retroattivo e sono state adattate sulla base della rivalutazione degli indici Istat.
Ecco tutte le novità e cosa prevede il CCNL lavoro domestico 2018, ovvero quale sarò lo stipendio minimo di colf e badanti a partire da gennaio.
Colf e Badanti: stipendio minimo 2018, cosa prevede il CCNL lavoro domestico
In favore di colf e badanti, ovvero i soggetti inquadrati secondo le regole stabilite dal CCNL lavoro domestico, a partire dal 1 gennaio 2017 sono entrate in vigore le nuove disposizioni sullo stipendio minimo.
Il Ministero delle Politiche Sociali ha aggiornato le tabelle retributive del CCNL lavoro domestico e per colf e badanti assunte con regolare contratto dovrà essere erogato obbligatoriamente da parte del datore di lavoro l’aumento in busta paga.
Vediamo nel dettaglio cosa prevedono le nuove tabelle di retribuzione inserite nel CCNL lavoro domestico e di quanto aumenta lo stipendio di colf e badanti 2018.
Stipendio minimo colf e badanti 2018. Le tabelle retributive del CCNL lavoro domestico
Ecco le nuove tabelle di stipendio minimo per colf e badanti disposte con l’adeguamento Istat del CCNL lavoro domestico 2017 e in vigore al momento anche per il 2018.
- Lavoratori conviventi – stipendio minimo mensile
Livello A | Livello AS | Livello B | Livello BS | Livello C | Livello CS | Livello D | Livello DS |
€ 625,15 | € 738,82 | € 795,65 | € 852,48 | € 909,33 | € 966,15 | € 1.136,64 (+ indennità €168,07 | 1.193,47 (+ indennità €168,07€) |
- Lavoratori di cui Art. 15 – 2° Co. – stipendio minimo mensile
Livello B | Livello BS | Livello C |
€ 568,32 | € 596,74 | € 659,24 |
- Lavoratori non conviventi – stipendio minimo orario
Livello A | Livello AS | Livello B | Livello BS | Livello C | Livello CS | Livello D | Livello DS |
€ 4,54 | € 5,36 | € 5,68 | € 6,02 | € 6,36 | € 6,70 | € 7,73 | € 8,07 |
- Assistenza notturna – stipendio minimo mensile
. | Livello BS | Livello CS | Livello DS |
Autosufficienti | € 980,35 | ||
Non Autosufficienti | € 1.111,07 | € 1.372,52 |
- Presenza notturna – stipendio minimo mensile
Livello unico | € 656,41 |
- Indennità – stipendio minimo giornaliero
Pranzo e/o colazione | € 1,91 |
Cena | € 1,91 |
Alloggio | € 1,66 |
Totale | € 5,48 |
Assistenza a persone non autosufficienti (con prestazioni limitate alle copertura dei giorni di riposo) – stipendio minimo orario
Livello A | Livello AS | Livello B | Livello BS | Livello C | Livello CS | Livello D | Livello DS |
. | . | . | . | . | € 7,21 | . | € 8,69 |